La mia esperienza
Diplomato Perito Elettrotecnico nel ’78, assolvo il servizio di leva nel Genio Alpini a Gemona del Friuli e nel novembre 1979 inizio a lavorare come Perito Elettrotecnico.
Dopo i primi anni di lavoro, comprendo da una parte il desiderio di approfondire le tematiche sociali e dall’altra che i miei interessi si orientano sempre più verso le persone.
Studiando al serale, mi diplomo Assistente Sociale nell’84, per poi proseguire con la Scuola triennale di Psicanalisi della Persona e della Coppia nel ‘97. Nel frattempo, faccio una prima grande scelta, lascio un lavoro di 14 mensilità per iniziare il lavoro di educatore stagionale a 11 mensilità con portatori di disabilità varie.
Poi ‘subisco’ la separazione da mia moglie ed è qui che la mia vita prende una svolta. ‘Sento’ che devo partecipare ad un seminario, è uno dei primi in Italia condotto da Marshall B. Rosenberg, l’ideatore della Comunicazione Nonviolenta, è il 19-20 novembre 1994. Questo seminario mi apre un mondo sulla comunicazione che decido di approfondire, sia per mettere in pratica i suoi contenuti al fine di affrontare al meglio i rapporti con la mia ex moglie e mantenere la relazione con mio figlio, sia perché comprendo che mi aiutano a conoscere meglio me stesso.
Continuo la formazione con seminari base e intensivi sulla Comunicazione Nonviolenta e con altri corsi (Consulente Educativo nella Gestione dei Conflitti 2003) e nel 2005 divento Counselor professionale. Così, l’esperienza fatta in prima persona sulla mia separazione insieme alla mia formazione ed esperienza tecnica-pratica del mio lavoro iniziale, le metto a disposizione delle persone per meglio affrontare la gestione della stessa e la relazione con i figli e in generale per una crescita personale.
Organizzo e propongo attività varie nel campo sociale (laboratori per bambini, conferenze sulla comunicazione, corsi, manifestazione in ricordo della Ritirata di Russia). Intanto continuo ad aggiornarmi con corsi e formazioni varie sulla crescita personale (Lavoro Emotivo e Corporeo, Psicofonia, Your Trainers Group, Costellazioni familiari di Bert Hellinger).
Il mio rapporto con la terra
Sono nato in una casa con giardino e orto e la terra è sempre stata la mia compagna di vita. Il mio primo ‘orto’ l’ho fatto però sul balcone, insalatina, patate, erano gli anni ‘65/’66, dopo pochi anni che la mia famiglia si era trasferita dalla casa natale al condominio. Poi la mia prima polenta con il granoturco raccolto e ridotto in farina in un macinino per caffè che ancora conservo. Il primo ‘vero’ orto nel ’82, ritagliando un angolo di un campo a Monza. L'acquisto di un pezzo di terra in montagna per fare l'orto arriva nel 1996, ma già prima la bontà di Francesco mi permette di fare esperienza con la coltivazione di patate in un suo campo.
Così la mia vita iniziata a contatto con le terra, è proseguita e ancora oggi coltivo, in particolare le patate, perché hanno una grossa similitudine con l’essere umano e le utilizzo anche per i miei corsi. Contatto con la terra, perché il ‘coltivare’, va ben oltre al piacere di mangiarsi un prodotto coltivato da sé. Coltivare la terra aiuta a coltivare se stessi, in uno spontaneo binomio inscindibile fra Natura ed essere umano.
“La terra, cura l'uomo che cura la terra.” Anonimo
"Dimenticare come si lavora la terra, equivale a dimenticare noi stessi." M. K. Gandhi
“Il nostro popolo sa che alla natura spetta un ruolo importante, poiché essa può esistere senza l’uomo, ma non l’uomo senza di essa.” detto Indiano d’America