Si dice che il mestiere di genitore sia il più difficile, è vero, ma è anche quello che ci fa progredire perché ci offre l’opportunità di veder crescere un essere umano e nel contempo anche chi se ne occupa.
Il bambino stimola il genitore a riferirsi alle sue esperienze avvenute nel passato. È questo un modo per prendersi cura sia del figlio che abbiamo difronte, sia del bambino che siamo stati noi in modo da poter accogliere amorevolmente i fatti vissuti.
Un bambino i cui interessi e bisogni sono stati ascoltati, rispettati e accolti, tratterà i suoi simili a sua volta con ascolto, rispetto e accoglienza. Non sempre, per vari motivi, il genitore riesce a dare ciò di cui il bambino ha bisogno. E così spesso da adulti, da una parte si va a ricercare e ‘riversare’ sul figlio ciò che ci è mancato, ciò che non abbiamo preso dai nostri genitori, dall’altra, proprio perché non l’abbiamo vissuto e preso , non si è in grado di dare.
Ma ognuno fa il meglio che può, è questa la base su cui partire.
I bambini poi, per 'amore', hanno comportamenti a volte incomprensibili, ma se riusciamo a 'vedere' oltre il comportamento 'sbagliato', scopriamo che i nostri figli fanno il loro possibile per comunicarci qualcosa di molto importante. E’ questa la grande sfida che il bambino ci invita continuamente ad intraprendere.
Cosa offro ai genitori
- Ascolto di ciò che sta vivendo il genitore
- Supporto ai genitori per una relazione più efficace con i figli
- Aiutare i genitori a soddisfare i 6 bisogni primari dei bambini
- Riuscire a comprendere i 'si' dietro ai 'no' dei figli
- Scoprire il messaggio che i bambini 'difficili' ci vogliono dare
- Premi o punizioni? Una terza via
- L’uso della forza ‘positiva’
- L’importanza delle regole e come darle.